gli abbracci degli alberi # 5

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Descrizione

Leporello ripiegato in una scatola.

gum print ,carta giapponese ,contenitore di latta cm.10 x 6,2025.

 

La gum print è una tecnica di stampa  d’arte che utilizza materiali poveri e facilmente recuperabili. Nata molto probabilmente in America negli anni ’60, questa tecnica permette di ottenere immagini con una particolare qualità grafica mista tra fotografia, interventi manuali e processo di stampa.

 

Ci sono momenti in cui, senza preavviso, ci si ferma a guardare un albero. In quei momenti, non si osserva soltanto un tronco o delle foglie: si entra, quasi senza accorgersene, in un dialogo muto e profondo con qualcosa che ci supera.Gli alberi non hanno fretta. Stanno. E in questo loro stare ci insegnano una calma che abbiamo dimenticato. Guardandoli, ci si rende conto di quanto sia fragile e affannata la corsa che facciamo ogni giorno, e di quanto invece sia forte chi affonda le radici, chi si lascia attraversare dalle stagioni senza opporsi, chi sa perdere le foglie senza temere il vuoto.Di fronte a un albero si può sentire un senso di ritorno. Come se qualcosa dentro di noi riconoscesse quel silenzio, quella verticalità, quella connessione invisibile tra terra e cielo. È una forma di presenza che non ha bisogno di parole per farsi sentire.A volte, si avverte anche una sottile malinconia. Forse perché gli alberi custodiscono il tempo, e noi invece lo rincorriamo. Forse perché la loro esistenza ci ricorda che tutto passa, ma non per forza finisce. E allora, restare qualche istante davanti a un albero che ti abbraccia con i suoi rami non è non  solo contemplazione. È un atto di ascolto. Un modo per ritrovare, dentro il rumore della vita, un frammento di verità.